Gara 1 al PalaSprint è stata un successo, non solo per il risultato, ma anche sul fronte dell’atteggiamento e del gioco. E’ stato, però, come lo ha definito il coach bianconero Andrea Padovan, solo “il primo tempo”. Ora c’è da giocare il secondo, con l’obiettivo di fare in modo che sia anche l’ultimo ed evitare gara 3 che, nel caso si dovesse giocare, si disputerebbe al PalaSprint. Andare a Vado e vincere per chiudere la serie e conquistare il pass per la finale: questo lo spirito con il quale i bianconeri affrontano la trasferta savonese, consapevoli che certo non sarà facile, ma determinati a provarci.
Il Vado sa infatti di essere all’ultima spiaggia e di non avere altro risultato possibile se non la vittoria. La Tarros, però, deve giocare come domenica scorsa e scongiurare il rischio che la propria posizione di vantaggio si trasformi in un boomerang. “Ogni partita è una storia a sé – sottolinea coach Padovan – noi dobbiamo andare a Vado come se fosse gara 1. La partita al PalaSprint è alle spalle e non deve per nulla condizionare quella che si giocherà a Vado. Affrontiamo la trasferta con grande determinazione, ma anche tanta umiltà”. Palla a due al Pallone Geodetico di Vado domenica 29 aprile alle 18.15. Arbitrano Stefano oro di Genova e Matteo Bevilacqua di Savona.
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