Se gli incontri della semifinale playoff sono stati ravvicinati, la finale è un vero e proprio tour de force, con partite in sequenza che lasciano davvero pochissimo tempo per tirare il fiato e per analizzare eventuali errori e prendere le necessarie contromisure.
Una finale al meglio delle cinque gare, quindi, da affrontare tutta d’un fiato: si comincia con due partite al PalaSprint, mercoledì 12 e venerdì 14 aprile; poi ci si sposta al PalaCus per gara 3 (19 aprile) e per l’eventuale gara 4 (21 aprile); se si arriverà alla “bella”, questa sarà al PalaSprint il 26 aprile.
Servirà, quindi, raccogliere tutte le energie fisiche e mentali.
“Ripartiamo”: riassume tutto così coach Andrea Padovan.
In effetti quanto fatto sin qui non conta più, la finale è un piccolo campionato a se stante.
“Siamo in condizione – prosegue il tecnico bianconero – e ci siamo allenati per arrivare a questi playoff al meglio, giocheremo al massimo delle nostre potenzialità e, se possibile, con ancora più grinta di sempre. Di fronte avremo un’ottima formazione, che gioca insieme da molto tempo, che si conosce a memoria, che ha perso un giocatore importante, ma si è ancora più compattata. Saranno, giocoforza, partite tattiche e, senza dubbio, confronti molto difficili”.
E allora di nuovo ai blocchi di partenza, si comincia: palla a due per gara 1 tra Tarros e Cus mercoledì 12 aprile al PalaSprint alle 20.30. Arbitrano Daniele Marchini di Sarzana (SP) e Marco Bertagna della Spezia.
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