La vittoria contro il Cus permette ai bianconeri di restare da soli al vertice della classifica.
Nell’ultimo quarto, in particolare nei cinque minuti conclusivi, tutto si rimette in gioco: finale davvero palpitante al PalaSprint tra la Tarros ed il Cus. Dopo le prime frazioni condotte, sempre con un certo margine, la Tarros, complici le assenze, deve fare i conti con un calo fisico che permette agli avversari, formazione solida e ben rodata, di rifarsi sotto ed agguantare il pareggio: mancano 3 minuti alla sirena. Tutto sembrerebbe volgere a favore dei genovesi, invece la Tarros ha il carattere e la determinazione giusti per reagire, non perdere la testa e portare a casa i due punti che significano vetta solitaria della classifica.
E’ proprio questa risposta che i ragazzi sono riusciti a dare in un momento di difficoltà l’aspetto che vuole sottolineare il coach bianconero Andrea Padovan: “Sono molto soddisfatto della reazione, siamo riusciti a non perdere la calma e la concentrazione e ad ovviare con la voglia di non mollare ad una condizione fisica che non ci sosteneva più. Un plauso ai ragazzi, che sono riusciti a rispondere, con grande maturità e da squadra ad una situazione non facile”.
Questo è l’aspetto più importante della serata anche per il Presidente Caluri: “Voglio fare i complimenti ai ragazzi per l’impegno. Sapevo che non sarebbe stato tutto in discesa sino alla sirena, un calo era prevedibile, viste le tante assenze, i problemi che abbiamo avuto negli allenamenti per tutta la settimana ed i molti che hanno giocato stringendo i denti. Questo è un gruppo di ragazzi che lavora molto e che non molla mai. Sono molto soddisfatto”.
Partono forte i padroni di casa che, grazie ad un’ottima difesa e buone percentuali realizzative, accumulano presto un vantaggio in doppia cifra, chiudendo la prima frazione sul +10, 25-15. Nel secondo tempino riescono ad incrementare ancora qualcosa, coprendo bene tutto il campo. Alla pausa lunga si va sul 43-30. Sul +13 a favore dei bianconeri si chiude anche la terza frazione. Poi, come detto, nell’ultimo quarto il calo fisico, che i ragazzi sono bravi a non fare diventare calo di tensione a livello mentale. Il Cus regge bene fisicamente ed apre il tempino con una serie di canestri: la difesa di casa non è più così impenetrabile e l’attacco non è più preciso. Tra il 30′ ed il 35′ sono solo 5 i punti realizzati dai padroni di casa, a fronte dei 14 subiti. Questo significa vantaggio pressochè annullato, con l’aggancio che diventa realtà a 3 minuti dalla fine. Nonostante questo la Tarros tiene e conquista i due punti che significano vetta solitaria, ma soprattutto dà una bella prova di carattere a se stessa ed evita una sconfitta che avrebbe lasciato il segno soprattutto sul fronte psicologico.
Prossimo impegno per i bianconeri domenica 4 dicembre alle ore 18.00 sul parquet dell’Aurora Chiavari.
Spezia Basket Club – Cus Genova: 73-70 (25-15; 43-30; 62-49)
Spezia Basket Club: Pipolo 5, Visigalli 17, Dalpadulo 2, Santoni 29, Manzini, Fazio 8, Kuntic 6, Petani, Melley 6, Canti. Coach Padovan.
Cus Genova: Macrì 10, Bestagno 2, Vallefuoco 6, Bigoni 21, Dufour 20, Millio, Mangione, Vicenzi ne, Croce, Pettineo 11. All.: Pansolin-Taverna