La Tarros batte il Cus, anche se la differenza canestri non le permette di prendersi la vetta della classifica. L’amaro certo resta, ma l’obiettivo vittoria, quello prioritario, è stato raggiunto, come sottolinea il Presidente bianconero Danilo Caluri: “Volevamo vincere e ci siamo riusciti. Certo non ci sarebbe dispiaciuto essere primi, ma non è fondamentale, anche per come proseguirà il campionato dopo la regular season. L’importante era vincere e voglio sottolineare che lo abbiamo fatto anche nonostante per qualche nostro giocatore sia stata una giornata no, soprattutto in fase di tiro. In altre giornate avremmo vinto con più ampio margine, ma non importa, anzi, sotto un certo punto di vista ha ancora più valore averlo fatto nonostante percentuali realizzative molto basse”. Aspetti ribaditi da coach Andrea Padovan che pone anche l’accento sull’impegno dei suoi ragazzi, p non sminuendo gli errori: “Sono soddisfatto dell’impegno che abbiamo messo sul parquet, così come di quello dimostrato dai ragazzi durante gli allenamenti in questa lunga fase di stop del campionato. Purtroppo commettiamo ancora errori ed ingenuità che ci complicano le cose. Credo che i passi avanti, comunque, si siano visti”.
Partenza un po’ con il freno a mano tirato e qualche errore di troppo per entrambe le squadre. Il punteggio, nel primo tempino, è molto basso, tanto che i primi dieci minuti si chiudono sull’8-11.
All’inizio della seconda frazione la Tarros mette la testa avanti e, seppure si giochi sempre punto a punto, avanti continua a restare, fino ad andare alla pausa lunga in vantaggio di 6 lunghezze, 29-23. Vantaggio risicatissimo, certo, ma importante. La partita continua sulla stessa linea anche nella terza frazione, con i bianconeri che si portano sul +9, vengono quasi ripresi, e tornano a +9 giusto nel finale di frazione.
Ad inizio dell’ultimo quarto i padroni di casa ottengono il massimo vantaggio: 10 punti li separano dal Cus. I genovesi però rientrano, sino a portarsi sul -2, ed i fantasmi dell’andata, quando la Tarros aveva dilapidato nei minuti finali un vantaggio in doppia cifra, sono all’orizzonte. Stavolta, però, i bianconeri non regalano la partita agli avversari: la vittoria è della Tarros, 54-52.
Un vantaggio risicato, inferiore ai 4 punti di differenza con i quali il Cus aveva vinto all’andata, ma che permette comunque l’aggancio, anche se un po’ di rammarico resta per la classifica avulsa che, proprio in virtù della differenza canestri, vede sempre la vetta in mano al Cus. Ora sarà derby: prossimo appuntamento con la Tarros domenica 21 gennaio alle 18 sul parquet del Sarzana.
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