“Preferisco arrivare alla partita con il Cus dopo la prestazione di oggi che non dopo la prova della scorsa settimana contro il Follo. Abbiamo qualche giorno per rimettere a posto alcuni aspetti della fase difensiva”: guarda il lato positivo della prestazione non eccelsa dei suoi, coach Andrea Padovan, che, al termine della partita vinta ma sofferta contro il Sestri, è già proiettato alla settimana di lavoro, in vista dell’impegno fondamentale contro i genovesi. Sarà infatti quella, probabilmente, la partita decisiva in chiave griglia play-off, posto che, comunque, ci saranno poi altre due giornate di regular season. Ma torniamo al match di oggi; come dicevamo una partita un po’ sottotono per i bianconeri che hanno mostrato alcune defaillance soprattutto in fase difensiva, che hanno poi condizionato anche l’attacco. Molti punti, infatti, sono arrivati grazie a lampi personali ed al talento individuale, appiglio al quale affidarsi quando manca la manovra corale.
Bisogna considerare, però, anche gli avversari, ai quali vanno i complimenti del tecnico spezzino: “Lo avevo detto anche alla vigilia che sarebbe stata una partita ostica; la loro è una squadra di cinque guardie e ci crea difficoltà per quanto concerne gli accoppiamenti difensivi. Poi un plauso sicuramente va fatto anche all’atteggiamento che hanno messo sul parquet, una grande grinta dalla palla a due alla sirena. Il nostro merito, e soprattutto il merito dei ragazzi che ho lasciato che in un qualche modo trovassero la maturità di tirarsi fuori dalla situazione da soli, è stato quello di aver piano piano trovato la quadra”.
Chiosa perfettamente il Presidente Danilo Caluri: “Se questa squadra non resta squadra operaia, non conclude nulla” – poi anche lui sottolinea la difficoltà del match – “Il Sestri, non dimentichiamolo, e lo abbiamo visto, è squadra rognosa”.
In effetti i bianconeri non hanno avuto vita facile. Buona la partenza, con il primo quarto chiuso avanti di 6 punti, anche se, fin dall’inizio, si è visto che in fase difensiva la Tarros non aveva la precisione e la brillantezza di altre partite. Nella seconda frazione il leitmotiv non cambia ed il Sestri si porta anche, seppure per poco e con il minimo scarto, in vantaggio. Poi i padroni di casa, grazie ad un break nel finale di 9-0, vanno alla pausa lunga avanti di 8 lunghezze.
Un po’ meglio la fase difensiva bianconera al rientro sul parquet, dopo le parole di coach Padovan negli spogliatoi. I ragazzi pian piano trovano la quadra e finiscono in crescendo. Il punteggio non fa che rispecchiare questo. Si chiude sul 91-77.
Due punti sudati, ma che sono comunque una prova di maturità e di crescita, anche se sul fronte del gioco si è visto qualche passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Ma, come sottolineato, bisogna tenere conto anche degli avversari e delle loro caratteristiche.
Ora ad attendere i bianconeri è una settimana di duro lavoro, con alcuni aspetti difensivi da puntualizzare, in vista dell’impegno fondamentale contro il Cus. Appuntamento a Genova sabato 25 febbraio alle 18.45.
Spezia Basket Club – Basket Sestri Levante: 91-77 (27-21; 48-40; 68-55)
Spezia Basket Club Tarros: Pipolo 17, Visigalli 31, Tringale n.e., Fazio 2, Kuntic 26, Melley 1, Santoni 14. Coach Padovan.
Basket Sestri Levante: Davini 2, Pardi 2, Ferri R. 4, Ferri E. 20, Garibotto 30, Massucco 6, Poltroneri 10, Calzolari 3. Coach Canepa.