I bianconeri, con una grande prova di maturità, battono nettamente il Sarzana, nonostante le assenze di Santoni e del lungodegente Russo. E’ ancora una volta, la vittoria del gruppo.
Il break di 14-0 che apre il secondo quarto è, almeno nei numeri, la svolta della partita, ma non fa che, da un lato, riflettere l’andamento di tutta la gara, dall’altro dimostrare come quella dei bianconeri sia stata una vera e propria prova di maturità. Il gap così consistente avrebbe infatti potuto portare a cali di tensione, invece la Tarros non è finita nella trappola. Prova di maturità, quindi, ma anche prova di forza, di fronte ad un’assenza importante, in termini di esperienza e punti, quale quella di Samuele Santoni che si è andata ad aggiungere alla lungodegenza, da non dimenticare, di Andrea Russo. Un bel bottino di punti potenziali in meno, quindi, ai quali il gruppo ha però dimostrato di essere in grado di supplire egregiamente.
Vince, quindi, ancora una volta il gruppo, vero punto di forza della Tarros di questa stagione. “Voglio fare i complimenti a tutti i ragazzi – ha sottolineato un soddisfattissimo Presidente Danilo Caluri – ma un plauso particolare devo farlo ad Andrea Padovan che questo gruppo lo ha plasmato e lo sta facendo crescere benissimo. Senza Santoni e con in campo ragazzi molto giovani, tanti dei quali alla prima stagione in categoria, abbiamo fatto molto bene. Per guidare un gruppo ci vuole un ottimo condottiero e Padovan lo è senza ombra di dubbio; dalla mia esperienza posso tranquillamente affermare che è un allenatore da categorie superiori. Sono davvero molto contento del lavoro che sta facendo con i ragazzi. Io li vedo sempre in allenamento, so come preparano le partite, quanto impegno ci mettono, e credo proprio che il frutto di questo lavoro si stia vedendo. Questa sera, in modo particolare, abbiamo dato prova di grande grinta, intensità, determinazione e mostrato una notevole crescita. Senza dubbio la strada è quella giusta”.
Coach Padovan, come da proprio carattere, si schermisce ed allarga i complimenti al suo vice, al preparatore atletico Enrico Fiore che, afferma, “sta facendo un grande lavoro ed ha impostato ottimamente anche la delicata fase della pausa natalizia”, ed ovviamente ai giocatori che “sono bravissimi ragazzi che ci seguono e si impegnano davvero tanto”. Dalle sue parole traspare, poi, tutta la soddisfazione per la prova perentoria nel derby: “Abbiamo lanciato un segnale importante, ma non tanto agli altri, quanto a noi stessi”.
Del resto la Tarros vista nel derby è stata davvero travolgente: avanti e sempre in modo netto, dal primo minuto alla sirena, senza dare l’impressione mai che gli avversari potessero provare a rimettere tutto in gioco. Pronti via ed i padroni di casa sono avanti di 8 punti: il rientro del Sarzana nella parte centrale della prima frazione è solo una fiammata.
Nel secondo tempino i bianconeri salgono in cattedra: il parziale di 14-0 sancisce un perentorio allungo. Il match è lungo e nel basket di oggi recuperare divari anche più consistenti non è certo impossibile, ma l’impressione è quella che la Tarros abbia una marcia in più, a livello fisico e mentale. Nessun calo di tensione, infatti, si registra nella seconda parte dell’incontro: i padroni di casa conducono sempre nettamente ed alla sirena il divario è di ben 21 lunghezze.
Ad attendere i ragazzi di Presidente Caluri è ora un altro impegno difficile ma da non sbagliare, il terzo di un trittico decisivo iniziato da Vado e proseguito con il Sarzana: appuntamento ad Ospedaletti sabato 21 gennaio alle 18.00.
Spezia Basket Club – Sarzana Basket 77-56 (18-15; 43-25; 59-42)
Spezia Basket Club: Pipolo 13, Visigalli 22, Dalpadulo, Manzini 5, Coari 5, Fazio 5, Kuntic 15, Melley 4, Canti 8, Tringale. Coach Padovan
Sarzana Basket: Dell’Innocenti 15, Casini 11, Bencaster 1, Polverini 2, Maffei 2, Salazar 7, Jonikas 18, Bardi, Somma, Tesconi. Coach: Bertieri